Petronius 1926 è un’antico cravattificio che affonda le sue radici nel nord Italia, precisamente a Milano. Una storia antica che si tramanda da generazioni esattamente come il nome che porta: Tito PETRONIO Nigro fu infatti un politico ai tempi dell’ Impero Romano a cui venne riconosciuto il titolo di “Arbiter Elegantiae”. Fu questo il riferimento che ispirò Luigi Wollisch, il fondatore, per battezzare il suo laboratorio artigianale. Negli anni a seguire l’innato gusto verso la raffinatezza ed il bello ha portato questa azienda ad interfacciarsi con il resto del mondo. Oggi migliaia di cravatte cucite esclusivamente “a mano” sono distribuite ed indossate in tutto il pianeta.
La tradizione vuole che subito dopo il taglio, fatto esclusivamente a 45 gradi in maniera da far quadrare la trama, il passaggio successivo della macchinatura avvenga ancora con la stessa cucitrice che vide gli albori dell’azienda. Un pezzo integro di storia ancora perfettamente funzionante che si tramanda da tre generazioni.
Le cravatte sartoriali di Petronius 1926 rispecchiano appieno il concetto di “Made in Italy”. La seta come tutti gli altri tessuti vengono reperiti nei setifici più conosciuti al mondo. Esattamente nel distretto manifatturiero di Como.
Stampe e lavorazioni jacquard o shantung, fantasie regimental sono alla base di ogni collezione. Per poi ramificarsi a seconda delle tendenze del mercato o della stagione. Non mancano infatti tessuti come il lino o il cotone che sono spesso mischiati alla seta così da conferire alle cravatte un aspetto innovativo, leggero ma sempre elegante.
Degno di nota anche l’archivio storico dei tessuti vintage dell’azienda Petronius 1926. Vanta una raccolta di innumerevoli metri di stoffa che hanno fatto la storia delle cravatte in Italia.